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Cryptolocker, Se lo conosci lo eviti
05-06-2017 17:07 -
Il virus del riscatto, o Cryptolocker, è un virus che crittografa i files presenti in un computer rendendoli illeggibili. Scopo dei delinquenti che hanno creato questa famiglia di virus è quello di chiedere, alla vittima, un riscatto per ottenere un decrittatore in grado di recuperare i files danneggiati.
Nella maggior parte dei casi, il virus si diffonde attraverso un allegato ad un´email fraudolenta. Spesso si inocula nel sistema attraverso pagine web infette, In casi più rari entra in un computer sfruttando una connessione di Desktop Remoto protetta da una password troppo semplice.
Quale che sia la modalità d´infezione, il danno provocato è molto simile. Nello specifico:
1. Vengono crittografati i file utente degli hard disk del computer (le estensioni dei files.variano a seconda della tipologia di virus, sono comunque colpiter le estensioni più diffuse come: .DOC,.DOCX,.XLS, .XLSX, .PDF, .JPG, .MDB, .PST).
2. Vengono crittografati i file presenti in hard disk o pennette USB connessi all computer al momento dell´infezione o successivamente,
3. Vengono crittografati i file dell´utente presenti in cartelle di rete condivise da altri computer.
Cosa è importante sapere:
1. I files crittografati dal virus vengono parazialmente riscritti con un codice di crittografia la cui chiave è univoca (diversa per ogni computer infettato) e segreta. Gli unici a conoscerla sono i creatori del virus. Tali files non possono essere più aperti, letti o modificati.
2. I files crittografati non sono infettanti, così come eventuali hard disk o pennette USB colpiti dal virus non propagano l´infezione se attaccati ad altri computer.
3. Ad ogni riavvio, nella maggior parte delle infezioni, il virus si riattiva e continua la sua opera distruttiva. E´ quindi buona norma tenere un pc infetto spento.
4. In caso di ambienti di rete con cartelle condivise da un server, un NAS o altri computer, è fondamentale isolare immediatamente il computer infettato, al fine di minimizzare la propagazione del danno.
La variante più diffusa in questi giorni si chiama WANNACRY e viene inoculata nel computer sfruttando delle vulnerabilità dei sistemi operativi più vecchi o non aggiornati. Se ne sta parlando moltissimo (finalmente) su molti siti, anche di quotidiani, ma si dimentica di scrivere il dato più importante: senza un backup valido e sicuro non ci sono molte possibilità di superare indenni una simile infezione.